Tetris: il gioco della vita

“Un esempio vincente su come far passare un concetto importante prendendo spunto dei videogiochi”.

Ormai è risaputo che sono favorevole ai videogiochi perché penso che, presi a piccole dosi, migliorino i riflessi, la coordinazione e stimolino i neuroni… o IL neurone, a seconda del caso.

Ogni tanto provo pure io a giocare a quei videogiochi dai nomi impossibili dei miei figli ( Minecraft, Clash Royale, Mario Kart, Skylanders, FIFA 2017) , ma più che divertita sembro posseduta! Non riesco proprio a coordinare gli 800 pulsanti delle varie console e le altrettante combinazioni di questi.

Ieri ho fatto vedere ai gemelli il TETRIS, e gli ho spiegato che non è solo un gioco, ma la rappresentazione della VITA: incastrare impegni velocemente, sempre più velocemente, mantenendo la calma e con tanta pazienza.

Ho spiegato loro che la vita, anche la loro, è un susseguirsi di continui INCASTRI proprio come il gioco del TETRIS: impegni, hobby  e amici.

A chi ce la fa, viene conferita una laura in TETRISOLOGIA!

Ecco un esempio vincente su come far passare un concetto importante prendendo spunto dalla realtà, ancor meglio dal mondo che li sta più a cuore: quello dei videogiochi.

Detto tra noi, anche quel gioco fantastico che si chiamava MECCANO ci ha preparato alla vita adulta, nello specifico ad affrontare l’IKEA. Io ho un master in BRUGOLOGIA 🙂

CHI SE LO RICORDA IL MECCANO?? Ora lo cerco su Amazon 🙂