“Mamma, come si fa a sapere quando si è innamorati?”

La piccola Qua* (mia figlia di 8 anni) fa sempre domande che mi mettono in difficoltà: “di cosa è fatta l’aria?”, “perché l’erba è verde?”, “perché l’acqua è trasparente?” e via di seguito

Oggi, durante un tranquillo pomeriggio al parco, tra un panino e l’altro è venuta fuori con questa bomba:

“mamma, come si fa a sapere quando si è innamorati?”

QUESTA LA SO!

Sono stata molto innamorata nella mia vita e so perfettamente cosa rispondere.
Prima però ho voluto girare la domanda ai fratelli maggiori (12 anni) per capire cosa ne sappiano loro dell’amore.L’unica rispostona che sono riuscita a cavargli, dopo momenti di panico-paura è stata:
“essere innamorato vuole dire volere più bene ad una persona piuttosto che ad un altra”Non esistono risposte giuste o sbagliate, in fin dei conti loro non sono mai stati innamorati e non possono sapere cosa si prova.

A questo punto ho raccontato loro la mia versione sintetica di cosa vuol dire “essere innamorati”:

  • Sei innamorato se non importa se sei nel bagno della stazione centrale o in un albergo a 5 stelle fin tanto che accanto a te c’è lui/lei
  • Sei innamorato se hai un sorriso idiota sulla faccia tutte le volte che pensi a lei/lui
  • Sei innamorato se se ti basta stringerle/gli la mano per sentirti felice, totalmente in pace e non voler essere in nessun’altro posto al mondo con nessun’altro/a
  • Sei innamorato se lotti continuamente contro il tempo che non basta mai quando sei con lui/lei: le ore sembrano minuti ed i minuti secondi. Al contrario, quando non siete insieme, il tempo sembra non passare mai.
  • Sei innamorato se il tuo primo pensiero del mattino e l’ultimo della sera è per lei/lui
  • Sei innamorato se lo/a vedi bellissimo/a anche se ha 3 orecchie, 4 braccia, 2 nasi e puzza
  • Sei innamorato quando non immagini la tua vita senza di lui/lei


Auguro ai miei figli di amare tanto nella loro vita, di innamorasi follemente e di essere ricambiati. Una vita senza amore è come un film in bianco e nero.

Ad ogni “fine di un amore” sarò vicino a loro, come sarò vicino a loro ad ogni inizio.

 A questo punto mi sono sentita in diritto ed in dovere di spiegare loro come trattare le loro future fidanzate/fidanzati: CON RISPETTO!

 

DUE CONSIGLI SU COME TRATTARE LE FUTURE FIDANZATE/I

Questo è quello che ho detto loro:

“Avrete tanti fidanzati/e, l’importante è che li abbiate UNO/A ALLA VOLTA, non in parallelo.
A voi farebbe piacere che la persona che vi piace uscisse anche con qualcun’altro mentre esce con voi?

Trattate sempre la vostra ragazza/o come vorreste essere trattati, come vorreste che un uomo trattasse vostra madre ed una donna vostro padre.

Ricordate sempre che di fronte avete una persona con sentimenti, paure, fragilità, pregi e difetti proprio come voi.

Vivete le vostre storie con onestà e trasparenza, verso voi stessi e verso l’altra persona, sempre rispettosi dell’essere umano che avete di fronte. 

Anche se vi accorgerete che non è facile trovare l’amore, è un sentimento meraviglioso proprio perché RARO.

Non scoraggiatevi se non sempre verrete trattati con lo stesso rispetto o sentimento che offrite, vale la pena andare avanti e continuare a cercare. L’importante è che tutte le mattine, quando vi guardate allo specchio, siate fieri di quello che vedete.

Se farete così, la vostra vita ed il mondo sarà un posto meraviglioso dove vivere e sicuramente migliore,

per tutti gli altri…ci pensa Darwin :-)”